Dalla - De Gregori, portfolio, agenzia grafica, mantova

Dalla - De Gregori

Celebrare la ricorrenza del 150° anniversario della Battaglia di Solferino e San Martino, che trovò teatro nel 1859 sulle colline che si stendono nel bresciano, mantovano e veronese, ha una valenza molteplice e consente di approfondire e rielaborare un messaggio storico culturale ed umanitario di fondamentale importanza per i nostri giorni. Innanzitutto, l’anniversario consente di predisporre un percorso di approfondimento storico su una delle tappe fondamentali che hanno condotto all’Unità d’Italia. L’approfondimento del periodo storico del Risorgimento vedrà una tappa fondamentale nel 2009, una sorta di premessa e anticipazione di un percorso più ampio destinato a culminare nel 2011, anno nel quale l’intero Paese sarà chiamato a celebrare la ricorrenza del 150° dell’ Unità d’Italia.

150° Anniversario della Battaglia di Solferino e San Martino

Partendo da un ricerca sia iconografica sia sui testi storici e sui bollettini di guerra degli eserciti coinvolti nel conflitto, il video si propone di ripercorre i punti nodali della battaglia secondo un'approccio fortemente evocativo ed emozionale. Una macchina da scrivere imprime su carta le frasi scritte dai soldati miste a macchie di inchiostro che prendono vita e diventano immagini animate di soldati ed eserciti, rivelando i movimenti tattici e i luoghi dello scontro, il tuonare dei cannoni e lo scintillare di baionette, nella battaglia più sanguinosa del Risorgimento italiano.

Guarda il video

Abbiamo realizzato:
Produzione de "La Battaglia non dava tregua".
Spettacolo originale di Lucio Dalla con testi di Roberto Roversi e la partecipazione di Francesco De Gregori.
Inviti, programma delle celebrazioni, manifesti, locandina, programma di sala.
Pubblicità tabellare su Gazzetta di Mantova, BresciaOggi e Il Giornale di Brescia.

Credits:
Regia e animazione: Francesco Meneghini
Illustrazioni: Roberto Ballestracci
Ricerca storica e sceneggiatura: Francesco Meneghini
Sound design e composizione: Guglielmo Bottin